GIOVANNI  PASCOLI   - POETA - (1855/1912)
                                                    BASSORILIEVO  PER IL 150° DELLA NASCITA

I N D I CE

Notizie stampa

DIMENSIONI  DELL'OPERA         cm.72,5x 84,5 

    SCULTORE  

   ANTONIO FONTANONI

 

 

 

 

Il bassorilievo è collocato

sulla facciata del Collegio

universitario del Colle,

il luogo dove

Giovanni Pascoli

era solito recarsi a passeggiare

e a lanciare aquiloni

durante il soggiorno

urbinate (1862/ 1871).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
    L'opera è stata posta idealmente nel bosco dei Cappuccini di Urbino.

 

-Copyright-                       Tutti i diritti sono riservati-
Famosissimi versi del Pascoli,  in rilievo, su un fondo che rappresenta la chiesa dei Cappuccini.

 

Il Poeta coinvolge i suoi amici in una gara del lancio della "cometa" nella Urbino "ventosa" che ho accennato.
-Copyright-                           Tutti i diritti sono riservati- La scritta non è tratta da una poesia ma è la risposta del Pascoli a un amico urbinate. Messina nel 1902: "Quando verrò a Urbino? sarebbe l'ultimo insulto della fortuna, se me ne dovessi andare senza rivedere il luogo natìo della mia anima".  Il poeta non ebbe la possibilità di tornare in Urbino...

 

 "C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole / anzi d'antico: io vivo altrove e sento /  che sono intorno nate le viole / Son nate nella selva del convento / dei cappuccini... ".  

 

A sinistra il Prof. Mario Luni,  Presidente dell'E.R.S.U., e a destra l'autore del bassorilievo.  Fotografia scattata pochi minuti dopo che l'opera era stata fissata dagli operai.